Giudizi dei lettori

Mi piace, decisamente. Qualche peccatuccio veniale non condiziona la storia. Ho apprezzato il ritmo, l'incalzante incedere in una Roma straconosciuta ma accattivante perché restituita nei suoi veri colori dipinti dallo sguardo dell'uomo qualunque. E poi la trovata della prima persona che dialoga e fa domande al lettore e, spesso, lo sorprende. Per questo ritengo sia una bella novità. Originale.
Gianni

Non sono un mangiatore di libri, anzi negli ultimi 2 anni penso di averne letti 3 di cui l'ultimo questa estate per passare i noiosi pomeriggi al mare a Lavinio con i miei ( che per di piu trattava temi storici su Roma, valido ed unico motivi per cui ho letto un libro).. posso dirti però che sono rimasto veramente colpito.. me lo sono divorato, in 2 ore e mezza l'ho finito.. e posso dirti che mi è piaciuto.. mi hai coinvolto, la vicenda filava un sacco e mi son piaciute un sacco anche le varie pause.
Alessandro

Apprezzabile la scelta stilistica: l'autore infatti parla e interagisce con il lettore. Tuttavia, mi è sembrato di leggere la sceneggiatura di un fumetto: una narrazione vivace, piena di spunti divertenti e insoliti, ma adatta a un fumetto, più che a un romanzo. L'unica nota negativa, il fatto di scherzare con il lutto, la morte del fratello. Se questo sia un modo per esorcizzare una dolorosa esperienza dell'autore o semplicemente una "trovata" narrativa, non saprei dirlo, ma non mi piace, lo trovo di cattivo gusto.
Sconosciuto

Ebbene, si. Sono una di quelle che si è fatta prendere per il culo sino alla fine del libro; non ci ho goduto, come vorrebbe sostenere l'autore, ma gli ho comunque permesso di farlo. Mea culpa. Sono sicura che ci sta godendo Michele Ponte, vero? Due punti P maiuscola (non sono impazzita, Michele capirà).
Se l'intento dell'autore era quello di infastidire il lettore, ci è riuscito alla perfezione. Ad un certo punto, più o meno a metà libro, ho dovuto dare una testata e alcuni spintoni a Luigi Trampoli per farlo rientrare nel libro. Ne era uscito e si era già accomodato vicino a me sul divano ridendomi in faccia! Non si fa così, questa è maleducazione. A me piace che un libro mi porti in mondi nuovi, realtà diverse da quelle in cui vivo; non permetto che un perfetto sconosciuto esca da un libro per entrarmi dentro casa.
 E' un libro particolare, non è facile parlare della trama quindi se siete curiosi leggetelo. Io vi avviso, sarete insultati.

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